Se ne dicono tante di cose in questo mondo diversamente variopinto.
Ipotizzare la fine del mondo sulla scorta di una premonizione alquanto datata non mi sembra la peggiore – per dire – mettere il tonno nel latte mi pare di gran lunga una cosa più disdicevole.
il tonno nel latte?puàh!Questo post mi sembra una vecchia canzone di ligabue…ricordi?E se io ale sette-setteunquarto avessi un impegno e non potessi esserci?Sarei l’unica sopravvissuta e mi intervisterebbero alla bbc…:-)
@lupussinefabula: temo che se tu fossi l’unica sopravvissuta l’intervista dovresti fartela da sola, diciamo più un monologo (peraltro senza pubblico) 😀
Dovresti vedrere il passato di piselli e latte di mia suocera….. quello ti fa sperare nella che la fine del mondo ti liberi dalla orribile pietanza!
resto tranquillamente con il dubbio su come sia, tu però se vuoi puoi descrivermelo minuziosamente 🙂
qualcosa di cosi’ scioccante che solo una mente contorta puo’ pensare di unire piselli e latte per un passato color verdino, molto ma molto invitante e dal sapore che ti lascio immaginare. Con una suocera di tal fatta, io che sono una cuoca mediocre sembro uno chef di gran classe per mio marito…..
spero tu non l’abbai mai dovuto deglutire 🙂